«Il centrodestra, trainato da Forza Italia, è in continua crescita. Stiamo raggiungendo quota 40%, che dovrebbe garantire la maggioranza assoluta in Parlamento. Però mancano due mesi alle elezioni. Abbiamo ampi margini di crescita. Punto al 45% di coalizione». Così ha parlato Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, in una intervista a Circo Massimo su Radio Capital.
Dopo che Maroni ha annunciato che non si candiderà per un prossimo mandato in Lombardia, Berlusconi esclude “nella maniera più assoluta” che si possano ipotizzare per il governatore lombardo ruoli politici o nel futuro governo. Il numero uno di FI spiega di avere in mente “un super candidato” per la guida del prossimo governo di centrodestra. «Nessun accordo segreto con Maroni – aggiunge il leader azzurro -. Se motivi personali lo spingono a scegliere di non ricandidarsi in Lombardia è impensabile si possano ipotizzare per lui ruoli politici e tantomeno impegni di governo». Berlusconi ha poi spiegato: «Il mio candidato premier non lo posso dire adesso ma assicuro che è un super candidato».
Non usa mezzi termini per parlare del Movimento 5 Stelle: “Non hanno mai amministrato neppure un condominio, e i risultati si vedono, quando – come avviene a Roma – hanno delle responsabilità di gestione – ricorda Berlusconi –. Il collasso vero e proprio della nostra Capitale è l’emblema di quello che succederebbe se governassero in Italia. I Cinque Stelle non hanno alcuna esperienza né competenza, la gran parte di loro non sa cosa significhi lavorare, ma neppure cosa significa governare”. Inoltre, ha aggiunto: “I grillini assegnerebbero responsabilità di governo a magistrati che sono i portabandiera del peggiore giustizialismo e dell’uso politico della giustizia. Insomma, c’è da aver davvero paura. Ma noi li fermeremo”.
Infine, sulla possibilità di un governo di larghe intese tra centrodestra e Pd, Berlusconi ammette: «Siamo assolutamente contro. Finché non ci sarà una maggioranza in grado di esprimere un nuovo governo, ovviamente andrà avanti il Governo Gentiloni. È una semplice constatazione tecnica, non un giudizio politico. Il problema non si porrà. Avremo la maggioranza noi».