Un colpo al cuore della Germania. Intorno alle 20 di ieri sera a Berlino un camion con targa polacca è piombato tra le bancarelle di un mercatino di Natale vicino alla centralissima Breitscheidplatz. 12 morti e circa 50 feriti: è questo il bilancio dopo lo schianto del tir. L’autore della tragedia sarebbe un giovane pachistano di 23 anni, arrestato dalla polizia. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, il giovane sarebbe arrivato in Germania lo scorso febbraio attraverso la rotta balcanica. All’interno del mezzo, inoltre, è stato trovato anche un uomo polacco, morto perché colpito da colpi di arma da fuoco. La capitale tedesca, dunque, diventa il teatro di una nuova strage, che per la dinamica ricorda l’attacco terroristico avvenuto a Nizza lo scorso 14 luglio.
“Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano”. Così ha detto Thomas de Maizière, ministro dell’interno tedesco. Il governo della Germania non vuole creare allarmismo, ma l’ombra del terrorismo si fa sempre più grande. Il Paese è da tempo nel mirino dell’Isis e, secondo esperti e agenti, le autorità teutoniche erano consapevoli della minaccia esistente. Già pochi giorni fa a Ludwigshafen, infatti, gli agenti hanno bloccato un ragazzino di appena 12 anni, istruito dall’Is per compiere un attacco contro un mercatino natalizio, usando bombe rudimentali. Un segno per certi versi inequivocabile.
Inoltre, non va sottovalutato il numero di volontari, circa 820, partiti dalla Germania e diretti in Siria e in Iraq. Una trentina sono morti, più di 200 sono rientrati. Diversi sono rimasti tranquilli, altri invece hanno ripreso l’opera di reclutamento. A novembre Rumiyah, la rivista online dello Stato islamico per la conquista di Roma, ha proposto una sorta di manuale per ripetere il massacro di Nizza. Vere e proprie istruzioni minuziose e dettagliate: dal modello ideale del camion da usare alle tattiche per evitare ostacoli, fino alle rotte d’accesso. Il timore è che il messaggio del magazine non sia passato inosservato.
Recentemente, un somalo negli Usa, nello stato dell’Ohio, ha usato questo metodo con conseguenze contenute. E’ per questo che il Dipartimento americano ha messo in guardia i propri cittadini che si recavano in Europa durante le vacanze natalizie. “Attenti ai mercatini e alle manifestazioni all’aperto”, il monito del governo a stelle e strisce. Intanto a Berlino sono aumentate le misure di sicurezza. Aspettando di capire se si tratti di terrorismo o della follia di un singolo, la polizia sta presidiando tutti i luoghi più affollati. Tuttavia, anche un gran numero di agenti in strada non riesce a tranquillizzare gli animi dei cittadini.