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HomeEconomia Bce, nuovo taglio dei tassi di 25 punti base. Buone notizie per i mutui variabili

Bce taglia di nuovo i tassi
di 25 punti base
Buona notizia per i mutui

Nuova sforbiciata da Francoforte

Lagarde: "Verso la ripresa"

di Marco Bertolini31 Gennaio 2025
31 Gennaio 2025
La Bce taglia i tassi e ne beneficiano i mutui

La sede della Banca centrale europea a Francoforte sul Meno, in Germania | Foto Ansa

FRANCOFORTE – La Banca centrale europea ha ridotto i tassi di interesse, portando quello sui depositi – il più importante per banche, famiglie e imprese – al 2,75%, dal 3% precedente. Si tratta della terza riduzione consecutiva di 25 punti base, la quinta dall’inizio dell’inversione monetaria. La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha confermato come la strada da seguire si conosca ma che i dettagli sui tagli saranno stabiliti di riunione in riunione, analizzando i dati. Tuttavia, i numeri fanno prevedere che nelle prossime riunioni possano arrivere altre sforbiciate.

Francoforte continua a tagliare

La Banca centrale riduce il costo del denaro di 25 punti base come nelle quattro decisioni precedenti. Nel comunicato la Banca centrale europea riconosce che “le condizioni di finanziamento continuano a essere rigide”, ma c’è fiducia per il futuro. Infatti l’aumento del reddito delle nazioni dopo l’adeguamento all’inflazione, insieme alla diminuzione degli effetti di una politica monetaria restrittiva, dovrebbero riuscire a sostenere una crescita della domanda nel corso del tempo. Nessuna sorpresa, dunque, ma parole simili a quelle dello scorso dicembre.

Christine Lagarde: “Condizioni per la ripresa restano”

È la presidente della Banca centrale europea a confermare la stagnazione dell’economia nel quarto trimestre, affermando che rimarrà debole nel breve termine. Tuttavia, nonostante il quadro, a detta di Christine Lagarde “le condizioni per la ripresa restano”. Intanto Francoforte ha fatto sapere che il 7 febbraio uscirà, nel bollettino economico, una “revisione” sul tasso neutrale. Tale tasso è quello teorico d’interesse che consente a crescita e inflazione di rimanere stabili. Lagarde a Davos ha promesso una forchetta tra l’1,75% e il 2,25% ma non è detto sarà rispettata dato che le decisioni di politica monetaria non si basano sul tasso neutrale, un indicatore troppo impreciso dato che si basa su incertezze statistiche.

I risvolti sulle rate dei mutui

Dopo il nuovo taglio il sindacato bancario Fabi ricorda come “dall’inizio del 2024 le banche hanno anticipato la prevista riduzione dei tassi e la discesa potrebbe proseguire”. Da ciò i vantaggi significativi per le famiglie, dato che i tassi sul credito al consumo sono scesi e potrebbero calare ancora: per una lavatrice da 750 euro, con un credito di 5 anni, il risparmio sarà di 170 euro. Per il mercato dei mutui quindi la decisione di Francoforte rappresenta un’ottima notizia. Il Codacons stima che “il taglio dei tassi deciso determinerà un risparmio sulle tipologie di mutuo più diffuse in Italia compreso tra i 13 e i 30 euro al mese”. In particolare per quelli variabili i risparmi potranno essere di 50 euro al mese.

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