La Banca centrale europea ribadisce “la necessità di mantenere un orientamento di politica monetaria ampiamente accomodante per un prolungato periodo di tempo” e “resta pronta ad adeguare tutti gli strumenti a disposizione, ove opportuno, per assicurare che l’inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente all’obiettivo”.
Quindi il Quantitative Easing, il cosiddetto “bazooka” dell’ex presidente Mario Draghi, continuerà anche sotto Christine Lagarde. La banca lo scrive nel nuovo bollettino economico pubblicato questa mattina.
Nel documento si segnalano anche “rischi elevati legati alla Brexit” e “una protratta debolezza nelle dinamiche di crescita” nel mondo e in particolare nell’Unione Europea. Tuttavia si dice che i dati recenti “continuano a indicare un’espansione moderata e positiva nell’area dell’euro nella seconda metà di quest’anno”.