“Dopo quasi un anno la Barcaccia ricomincia a navigare in piazza di Spagna”. Con queste parole Giovanna Marinelli, assessore alla Cultura di Roma, ha inaugurato il restyling della fontana del Bernini. Presenti all’inaugurazione anche il sindaco, Ignazio Marino(nella foto) e il Sovrintendete capitolino, Claudio Parisi Presicce.
Il monumento era rimasto fermo al porto per lavori dal 2013, il restauro è costato circa 200mila euro ed è stato finanziato, “senza alcun costo per la pubblica amministrazione” ha specificato Ignazio Marino, dalla Urban vision che aveva realizzato il cantiere con grandi finestre in plexiglass per renderlo visibile ai numerosi turisti.
“E’ un emozione vedere la Barcaccia così restaurata, è il simbolo della piazza” ha dichiarato il sindaco che ha annunciato anche il futuro ampliamento dei marciapiedi di via del Babuino per permettere ai turisti di passeggiare in quello che Marino ha definito “il salotto più bello del pianeta”.
Ma le idee per abbellire la città non finiscono qui: il sindaco ha annunciato che nei primi mesi del 2015 inizierà anche il restauro della scalinata di Trinità dei Monti e ha dato il via all’illuminazione notturna dei Fori imperiali.
“La città sta facendo ogni sforzo per investire sul restauro in un momento di grave crisi economica, cercando risorse nel privato da chi intende legare il proprio nome alla nostra città eterna” ha aggiunto Marino che, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno lavorato al restauro, ha bevuto il primo bicchiere d’acqua dalla fontana tra centinaia di romani e turisti che si erano radunati intorno all’opera d’arte.
Nonostante i festeggiamenti, però, non sono mancate le polemiche nei confronti del sindaco. I ristoratori del centro storico di Roma si sono radunati in piazza di Spagna per manifestare il loro malcontento e protestare contro la riduzione degli spazi per i tavolini dei ristoranti. “Roma senza tavoli è come Venezia senza laguna” ha detto una titolare di un noto ristorante della capitale che contestava la decisione della sovrintendenza in merito alla riduzione dei tavoli davanti al suo locale in via delle Carrozze. Una lamentela che si unisce a quelle dei mesi scorsi dei negozianti contro il restauro di fontana di Trevi.
Alberto Gentile