NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeEconomia Bankitalia, inversione di marcia nel debito pubblico

Bankitalia, debito in calo
A settembre -2,7 miliardi
Entrate tributarie +19,7%

Fabbisogno Amministrazioni compensato

Vita media residua del debito a 7,6 anni

di Claudia Torrisi15 Novembre 2021
15 Novembre 2021

Una veduta della sede della Banca d'Italia a Palazzo Koch, Roma, 01 dicembre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI

Il debito delle Amministrazioni pubbliche nel mese di settembre è diminuito di 27,9 miliardi rispetto al mese precedente. Ora risulta pari a 2.706,4 miliardi di euro. Questo è quanto emerge dal rapporto di Bankitalia “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” che fotografa quindi un’inversione di marcia per il debito pubblico italiano. 

Il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche, pari a 15,6 miliardi, è stato più che compensato dalla liquidità disponibile al Tesoro. Il debito quindi, per effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio, si è ridotto di 0,1 miliardi.

Come spiega una sintesi del rapporto diffuso dalla Banca d’Italia, il debito delle Amministrazioni centrali (articolazioni dello Stato come i Ministeri) è diminuito di 28,3 miliardi. Il debito delle Amministrazioni locali è invece aumentato di 0,3 miliardi e quello degli Enti di previdenza è rimasto stabile. Alla fine di settembre, si legge ancora nella sintesi, la quota del debito detenuta dalla Banca era pari al 24,1%: 0,6 punti percentuali in più rispetto al mese precedente. Stabile a 7,6 anni la vita media residua del debito.

Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato nel mese di settembre sono pari a 35,6 miliardi. Rispetto allo stesso mese del 2020 si è registrato quindi un aumento del 19,7%, ovvero 5,9 miliardi. In relazione allo stesso periodo dello scorso anno, i primi 9 mesi del 2021 hanno registrato un aumento del 12,4% di entrate tributarie, per un totale di 323,8 miliardi. Questo aumento, pari a 35,7 miliardi, come si legge nel rapporto sulla Finanza Pubblica, è l’effetto del rinvio di alcune imposte relative al 2020, oltre che sintomo di un quadro economico complessivamente più favorevole.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig