Dopo aver sconfitto una forma di leucemia mielode acuta, adesso rischia di dover saltare il primo giorno di scuola. Un bambino di 8 anni di una cittadina veneta, recentemente sottoposto a trapianto di midollo per curare la sua malattia, domani rischia infatti di dover rimanere a casa. Il motivo? Nella sua classe sono iscritti cinque bambini non vaccinati. E per lui, che a causa della leucemia non ha potuto essere a sua volta vaccinato, stare in contatto con loro può essere pericoloso. Se non letale.
La vicenda è stata riferita da un medico di Castelfranco Veneto, Oriana Maschio, su Facebook: “Sono stordita. Vivendo in un paese – ha scritto – non c’è alternativa, nell’altra classe ci sono altri tre bambini non vaccinati. Intanto i bambini che hanno subito chemio dovranno cercare una classe di bambini vaccinati e magari, come lui, alzarsi prima ogni mattina per andare col papà in macchina in un altro paese”.
“La storia è vera – ha confermato la dottoressa – l’ho saputa da una mia collega. Anche se ne ho ‘romanzato’ i contorni il bambino esiste, va in giro con la mascherina. Il problema si porrà quando rientrerà in classe e verrà affrontato, credo, con tutta la chiarezza possibile dai suoi genitori”.