Rimangono gravissime le condizioni del bambino caduto nella piscina della sua abitazione di Roma in via della Giustiniana, il piccolo subito soccorso è stato trasportato all’ospedale Sant’Andrea, attualmente si trova al policlinico Gemelli nel reparto di terapia intensiva pediatrica.
Il drammatico episodio risale a due giorni fa quando il piccolo era in compagnia di alcuni parenti. Sono bastati però pochi secondi di distrazione e il bambino è caduto nella piscina della villa. Se il piccolo Dan riuscirà a salvarsi dipenderà anche dall’intervento immediato della sorellina di dieci anni: è stata proprio lei mercoledì sera a trovare il corpo del fratellino che galleggiava, e a trovare la forza per trascinarlo di peso fuori dall’acqua richiamando con le urla l’attenzione del padre che ha prestato le prime manovre di rianimazione mentre la madre chiamava il 118.
Ai sanitari (arrivati in cinque minuti) , il bambino è apparso subito cianotico, poiché era rimasto in arresto cardiaco per molto tempo. Sono comunque riusciti a riprendere il battito cardiaco dopo avergli somministrato l’adrenalina.
Nessuno tra i presenti ha saputo dire con certezza quanto tempo il bimbo sia rimasto dentro l’acqua, come mai si trovasse solo e dove fossero i genitori, questi sono alcuni degli accertamenti al vaglio degli inquirenti. I genitori hanno ripercorso i momenti precedenti al tragico episodio. “Verso le sette e mezza di sera” – raccontano i genitori – “ci siamo accorti che Dan non gironzolava più intorno a noi. A quel punto abbiamo pensato potesse essere in giardino a giocare. Mai avremmo potuto immaginare quello che poi è successo. È stato tutto così veloce.”
Ieri i genitori del bambino sono stati contattati dal Commissariato Flaminio Nuovo che sta svolgendo accertamenti dopo il primo intervento nella villa degli agenti di Ponte Milvio.
Stando alle prime ipotesi il piccolo potrebbe essere uscito da una porta finestra laciata socchiusa, per disperderlo verso la piscina.
La prognosi di Dan rimane riservata, lesue condizioni sono sempre gravi anche se stabili, le prossime ore saranno comunque decisive.. Dalla notte dell’incidente il bambino è in ipotermia, da domani i medici proveranno a riscaldarlo per riportare la temperatura alla normalità.
Federica Tagliavia