Delle tracce di cocaina sono state trovate all’interno del sangue delle due bambine che la scorsa settimana erano state ritrovate abbandonate in un’auto a Borgo San Giacomo, in provincia di Brescia.
Il Procuratore dei minori del capoluogo lombardo, Emma Avezzù, ha dichiarato che sono in corso tutti gli accertamenti del caso per capire come sia possibile una situazione simile e, soprattutto “capire se è casuale che le bambine abbiano ingerito la cocaina o sia stato un atto volontario da parte dei genitori”. I valori ritrovati, infatti, non sono compatibili con il fumo passivo e per questo è certo che le due piccole, di tre anni e otto mesi, abbiano ingerito la sostanza.
Le due bimbe, dopo essere state abbandonate dal padre che si era poi recato a giocare alle slot-machine mentre la madre si prostituiva, erano state notate in auto da un passante. Le loro condizioni igieniche e di salute non erano buone e si era reso necessario un ricovero d’urgenza nel vicino ospedale di Chiari. Adesso stanno entrambe bene e si trovano in una comunità protetta, mentre la Procura per i minorenni ha già aperto la pratica di adottabilità.