ROMA – Prima i dissapori con la giuria poi la destituzione. Non è chiaro – almeno per ora – quale sia stata la causa che ha scritto la parola fine all’avventura di Angelo Madonia a Ballando con le stelle. Lunedì il ballerino – che gareggiava con la campionessa olimpica Federica Pellegrini – ha lasciato il programma condotto in prima serata ogni sabato sera da Milly Carlucci ufficialmente per “divergenze professionali” con uno dei giudici, Selvaggia Lucarelli.
Il 39enne – compagno nella vita di Sonia Bruganelli – ha deciso di rompere il silenzio sulla vicenda con un lungo post sui social nel quale ha precisato di vivere una “situazione che va oltre la danza, toccando la sfera personale”. Ma non ha nascosto al pubblico che la decisione presa da Viale Mazzini rappresenta “una doccia gelata”.
Le provocazioni e lo scontro con Lucarelli
Poiché ho “grande rispetto verso la mia partner in gara e verso il programma, accetto di fare un passo indietro”, ha spiegato Madonia senza entrare nel dettaglio delle motivazioni che hanno spinto la produzione di Rai1 a metterlo da parte. Nel suo sfogo su Instagram, il ballerino ha poi riconosciuto le capacità di Selvaggia Lucarelli nel tenere alta l’audience: “porta sapore al programma, le riconfermare il contratto per vent’anni”.
Da parte sua, Lucarelli ha smentito la ricostruzione del ballerino – “non ci sono state liti tra me e Madonia” – attribuendo la colpa di quanto accaduto alla mancanza di feeling tra la campionessa azzurra e il suo maestro.
L’intervento di Rita Dalla Chiesa
Il passo indietro del ballerino originario di Palermo non è bastato, però, a far rientrare la vicenda che ha già valicato i limiti della pista da ballo. Per Rita Dalla Chiesa – vicepresidente dei deputati di Forza Italia e membro della Commissione di vigilanza Rai – il caso Madonia rischia di “trascinare” il programma in un tritacarne mediatico per colpa di una giuria – non tutta – incompetente e livorosa”. “Credo sia opportuno che la vigilanza Rai intervenga al più presto”, ha dichiarato la deputata augurandosi che in futuro i problemi personali dei concorrenti restino fuori dal programma.