Oltre 68 milioni di baby schiave nel mondo, che non più hanno la possibilità di studiare né tanto meno di giocare. Di queste, 30 milioni svolgono ogni giorno lavori pericolosi e oltre 11 milioni sono domestiche in casa d’altri. E ancora, ogni giorno 20 mila ragazze sotto i 20 anni danno alla luce un bambino diventando baby mamme. Sono solo alcuni dei dati che il prossimo 9 ottobre Terre de Hommes presenterà alla Sala Monumentale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma.
All’evento sarà presente il presidente del Senato Pietro Grasso, Vincenzo Spadafora, presidente dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, e Luigi di Maio, vicepresidente della Camera. Tra i relatori Maud Chifamba, la più giovane studentessa universitaria dell’Africa del Sud, tra le 5 donne più influenti nel continente nel 2013 per Forbes; Donatella Vergari, segretario generale di Terre des Hommes; e Raffaele K. Salinari, presidente federazione internazionale Terre des Hommes, che presenteranno il Dossier “InDifesa”. Il rapporto elenca i dati e gli strumenti per migliorare la protezione delle bambine in Italia e nel mondo, mentre il dossier “Sweetie”, un avatar virtuale contro il turismo sessuale via webcam, evidenzia il problema dello sfruttamento virtuale.
Si stima, infatti, che nelle sole Filippine oltre 60 mila tra bambine e bambini sono costretti a prostituirsi online e anche in Italia aumenta la paura per i casi di violenza sulle minori e per i pericoli della rete: “Sweetie” è un profilo-fake di una bambina di 10 anni delle Filippine che viene adescato in pochi minuti da centinaia di adulti di tutto il mondo, che le autorità hanno utilizzato per avere una stima degli adescamenti delle minori sul web.
Nicola Stacchietti