Sono giunte ad una svolta le indagini per l’aggressione ai danni di Gaetano, il ragazzino di 15 anni picchiato nei pressi della metro di Chiaiano a Napoli lo scorso 12 gennaio. Gli agenti della polizia di Stato dei commissariati di Scampia e di Chiaiano, coordinati dalla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Napoli, hanno fermato nove membri della baby gang, inchiodati, a quanto sembra, dale telecamere di videosorverglianza posizionate all’esterno della stazione. Otto di loro saranno collocati in comunità, mentre per l’ultimo è stata disposta la permanenza in casa.
Il 15enne, al momento dell’aggressione, era in compagnia di due cugini all’uscita della metropolitana nella periferia a nord di Napoli. I due ragazzi sono riusciti a scappare e a sfuggire, almeno in parte, al pestaggio, mentre Gaetano è stato circondato da un gruppo di circa 15 ragazzini che lo hanno preso a calci e pugni. Nonostante le lesioni, il giovane è riuscito a tornare a casa dalla madre che lo ha immediatamente accompagnato in ospedale. Lì è stato operato d’urgenza e ha subito l’asportazione della milza.
Subito dopo l’operazione di polizia, sono arrivati i complimenti del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: “Voglio congratularmi con la magistratura e la polizia di Stato per aver assicurato alla giustizia i presunti responsabili della vile e criminale aggressione al giovane Gaetano, al quale va l’abbraccio forte mio e della città di Napoli”.