Pesante tonfo per le vendite di auto diesel, in calo del 31% a gennaio e al 41% di quota. Lo sottolinea l’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) in un focus sul mercato italiano dell’auto.
È in crescita, invece, il mercato delle auto nuove a benzina, con un aumento delle vendite nel mese del 28%. La quota di mercato ha raggiunto il 45,3%. Il mese di gennaio ha dunque segnato un sorpasso della quota di mercato delle autovetture a benzina rispetto a quelle diesel, che mantenevano la prima posizione da settembre 2003.
Sono in aumento le immatricolazioni di auto Gpl del 7,8%, mentre quelle a metano calano del 46%. Le vendite di auto elettriche sono invece diminuite del 16% – in rallentamento rispetto al 2018 -, mentre le ibride crescono del 19%. Le nuove registrazioni di auto ibride ed elettriche valgono il 5,3% del mercato.
I segmenti in crescita a gennaio in Italia sono soltanto due: superutilitarie (+7,3%) e suv piccoli (+3,4%). Il segmento dell’alto di gamma registra un calo tendenziale del 18%. Calano le vendite di auto del segmento C (medie-inferiori) del 26%. Mentre la flessione dell’acquisto di monovolumi è del 31,5%.
Per quanto riguarda il mercato dei veicoli industriali con massa totale terra superiore alle 3.5 tonnellate, si registra a gennaio una diminuzione del 9,9% rispetto allo stesso mese del 2018. In questo caso lo rende noto l’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, sulla base dei dati forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“L’inizio del nuovo anno – commenta Franco Fenoglio, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae – conferma che il mercato dei veicoli industriali si affaccia su un nuovo periodo di difficoltà. Unrae sta denunciando la situazione dell’autotrasporto nazionale, invitando il ministro Danilo Toninelli a un confronto sulle possibili soluzioni”.