VIENNA – Decine di migliaia di persone hanno protestato in tutta l’Austria contro la coalizione blu-nera formata dai Popolari della Oevp e della destra della Fpoe, che mercoledì 8 gennaio hanno iniziato i colloqui per la formazione di un nuovo esecutivo. Circa 25mila i manifestanti radunati tra Heldenplatz e Ballhausplatz, le piazze prossime alla Hofburg, sede della presidenza della Repubblica d’Austria.
Le contestazioni seguono la decisione del presidente federale Alexander Van der Bellen di incaricare Herbert Kickl, leader dell’estrema destra, di aprire un negoziato con l’Oevp per arrivare alla formazione di un governo di coalizione. I dimostranti hanno sfilato sventolando bandiere ed esponendo cartelli con scritto: “Nazisti fuori dal Parlamento” al grido di “”Lunga vita alla solidarietà internazionale”.
Il corteo ha ridato vita alla tradizione delle “manifestazioni del giovedì”, risalente primi anni del Duemila, quando le piazze si affollavano per contestare il governo blu-nero guidato dal cancelliere Wolfgang Schuessel.
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