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Australian Open, polemiche
per il video pro-Russia
con il padre di Djokovic

Myroshnychenko: "Scene vergognose"

L'uomo si difende: "Voglio solo la pace"

di Antonino Casadonte27 Gennaio 2023
27 Gennaio 2023

Il tennista Novak Djokovic in azione durante il torneo, ANSA

MELBOURNE – La rassegna australiana ha consegnato a pochi giorni dalla finalissima un’ondata di polemiche. Srdjan Djokovic, padre del tennista Novak, numero cinque al mondo, al termine dell’incontro vinto dal serbo contro il moscovita Andrey Rublev, si è fatto immortalare in un video che lo riprendeva con alcuni tifosi russi atti a sventolare una bandiera con i colori del loro Paese e raffigurante il volto del leader del Cremlino, Vladimir Putin. Inoltre, l’uomo avrebbe detto in lingua serba “Viva la Russia”. Comportamenti inaccettabili a detta di molti, che hanno scatenato le reazioni del mondo sportivo e non.

L’ambasciatore ucraino in Australia: “Scene vergognose”

L’ambasciatore ucraino in Australia e Nuova Zelanda, Vasyl Myroshnychenko, che già poco tempo fa si era lamentato della fitta presenza di bandiere russe tra la folla, ha parlato di “scene vergognose”, mentre la tennista ucraina, Marta Kostyuk, si è detta “molto turbata per l’episodio”. “Non importa chi sei, nessuno ha il diritto di sventolare quelle bandiere. Cose come questa non possono rimanere nell’ombra”, ha detto Kostyuk dopo la sconfitta nelle semifinali del doppio femminile giocate a Melbourne.

La risposta di Djokovic: “Ho vissuto la guerra, voglio solo la pace”

Non si è fatta attendere la risposta di Srdjan Djokovic, che ha voluto spegnere le polemiche dovute alla sua posa con i vessilli filorussi. “La mia famiglia ha vissuto l’orrore della guerra e desideriamo solo la pace”, ha detto, aggiungendo che “Non avevo intenzione di causare tali titoli o turbolenze”. Da qui, la decisione drastica dell’uomo, che ha scelto di non assistere al match che vedrà impegnato il proprio figlio contro lo statunitense Tommy Paul, valido per l’accesso alla finale di domenica prossima.

Tsitsipas è il primo finalista. Finale contro Djokovic o Paul

Una finale alla quale prenderà parte di sicuro il greco Stefanos Tsitsipas, numero quattro al mondo, che si è qualificato dopo aver battuto il russo Karen Khachanov. Oggi, 27 gennaio, il verdetto dell’altra semifinale, con un Novak Djokovic, favoritissimo, desideroso di allontanare le polemiche e alla ricerca del ventiduesimo titolo Slam della sua carriera.

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