Nuovi aumenti in arrivo dal Campidoglio che ha vagliato alcune delibere sul traffico urbano finalizzate a colmare le falle di bilancio.
La strategia adottata comporterebbe un aumento dei costi per la sosta nelle strisce blu, e una forte stangata, che riguarderà soprattutto i residenti, per i permessi di accesso alle zone a traffico limitato diurne e notturne i cui costi potrebbero addirittura triplicare. Da questi aumenti, che si estenderanno anche alla tassa di soggiorno e alla Cosap (occupazione suolo pubblico), il Campidoglio potrebbe percepire un incasso annuale pari a trenta milioni di euro.
“Il criterio è che ci saranno adeguamenti all’insegna dell’equità”- spiega l’assessore capitolino alla mobilità Guido Improta – “ci sono alcune situazioni da analizzare, come le Ztl per i residenti che ora pagano 90 euro ogni cinque anni”.
Per la strisce blu in centro la tariffa salirà a 1,50 euro l’ora, mentre all’interno delle Mura aureliane scompariranno i posti bianchi usati fino ad oggi gratuitamente fino a un massimo di tre ore con disco orario.
Queste e altre novità contenute nel piano generale approvato dalla giunta, passeranno in seguito all’esame del consiglio comunale con la possibilità, nell’ipotesi di accoglimento, che siano eliminati anche gli abbonamenti mensili delle Ztl che attualmente costano ai cittadini 70 euro.
Prevista anche l’introduzione lungo alcuni assi stradali di un limite massimo orario per la sosta di tutti i veicoli, inclusi quelli dei residenti.
Federica Tagliavia