Auchan è solo l’ultima catena di ipermercati che ha annunciato esuberi di personale e chiusura di alcuni punti vendita in tutta Italia: la crisi è ormai complessiva, tutto il comparto della grande distribuzione soffre la contrazione dei consumi.
La multinazionale francese manda a casa 1426 lavoratori, 800 circa solo al Sud, dopo aver chiuso nei mesi scorsi diversi punti vendita: a Cesano Boscone, a Modica (e forse prossimamente anche a Ragusa), a Triggiano, in Puglia, e a breve ne chiuderà altri. Ma Auchan, purtroppo, è in buona compagnia. Mediaworld ha annunciato la chiusura di 7 punti vendita in tutta la penisola, tra cui quello nel centro commerciale “la Romanina”, zona Roma est, che lascia 200 dipendenti senza lavoro. Anche Carrefour, la prima catena che ha avviato processi di esuberi in Italia, sta chiudendo gradualmente i suoi supermercati: quello di Castelletto (provincia di Novara) e il punto vendita in via Atleti Azzuri d’Italia a Piacenza sono solo gli ultimi due di una serie che va avanti già da qualche anno. Ma Carrefour sta ridimensionando il mercato in tutto il mondo. Lo scorso anno aveva già lasciato l’India, a causa di introiti minori del previsto.
Per finire la catena di supermercati Simply: lo scorso anno l’azienda aveva dato inizio ad un processo di assunzioni part-time in tutta la penisola, ora, dopo aver chiuso alcuni punti vendita (Cesena, Catanzaro, Vercelli e Livorno per fare alcuni nomi), cresce la paura tra i sindacati per un piano di esuberi di respiro nazionale.
Nicola Stacchietti
