Atterra alle 7.35 il primo volo Ita AZ 1637 Milano Linate-Bari. Sulla pista dell’aeroporto di Bari-Palese il battesimo della nuova compagnia i cui operatori, sull’aereo, indossano ancora la divisa dell’Alitalia.
L’amministratore delegato di Ita, Fabio Lazzerini, durante la conferenza stampa “Ita Born in 2021” ha presentato i tre target della compagnia: profittabilità, sostenibilità, connettività. Lazzerini ha poi dichiarato: “Non è che nasce oggi una compagnia di bandiera italiana ma la compagnia di bandiera”. Nel corso della conferenza è stato rivelato anche il nome completo che è Ita Airways. “Un nome che guarda avanti, guarda al futuro”, ha concluso.
Finisce così la complicata storia di Alitalia, nella quale si sono susseguiti top manager e amministratori delegati, scioperi e fusioni non sempre finite nel modo migliore e negli ultimi anni i debiti erano diventati un ostacolo insuperabile. La compagnia Ita sostituirà Alitalia che ha cessato di esistere ieri con l’arrivo poco prima delle 23.30 al Leonardo da Vinci dell’ultimo volo da Cagliari. La nuova compagnia è nata dopo una lunga trattativa con l’Unione europea e anche se la NewCo ha preso il posto di Alitalia, la Commissione Europea ha comunque richiesto una forte discontinuità tra le due compagnie. Il marchio dunque va a Ita per 90 milioni di euro.
Resta il problema dei disoccupati: Ita ha accolto solo 2.800 dei quasi 14mila dipendenti di Alitalia. Oggi è stato organizzato un presidio di lavoratori davanti al terminal partenze T1 dell’aeroporto di Fiumicino da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl. I sindacati chiederanno a management e azionista garanzie su handling, manutenzione, indotto, assunzioni e applicazione del Ccnl.