In un attentato in Congo è morto l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci.
La vettura del diplomatico faceva parte di un convoglio della Monusco, la missione dell’Onu per la stabilizzazione nel Congo. Una terza vittima è l’autista dell’auto su cui viaggiavano Attanasio e Iacovacci.
L’ambasciatore, afferma una fonte diplomatica citata dall’Ansa, è deceduto dopo essere stato ferito da colpi d’arma da fuoco all’addome ed è arrivato all’ospedale di Goma in condizioni critiche. “Le forze armate del Congo stanno facendo il possibile per sapere chi siano gli autori dell’attacco”, avvenuto a nord di Goma. La regione del Nord-Kivu è teatro dell’azione di decine di gruppi armati che si contendono le risorse naturali e ospita il Parco dei Virunga, famoso per i gorilla di montagna e sorvegliato da 628 ranger armati.
Resta sconosciuta la matrice dell’attacco: secondo i media locali, si tratterebbe di un tentativo di rapimento, effettuato con armi leggere, da parte di un commando terroristico nei confronti di Attanasio.
La Farnesina ha confermato il decesso dei due italiani, per i quali il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha espresso “immenso dolore e il massimo impegno per fare luce”.