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Assicurazioni di Roma: tra ipotesi di truffa e revoca del Cda

di Anna Serafini16 Ottobre 2013
16 Ottobre 2013

Riflettori accesi su Assicurazioni di Roma: ieri i carabinieri del nucleo investigativo, su disposizione della procura, con un blitz all’AdiR hanno acquisito i documenti relativi al sinistro di Karim Capuano, ex tronista di Uomini e Donne. Dalla società assicurativa del Comune, il personaggio televisivo ha percepito tra luglio e agosto un maxirisarcimento di 1,2 milioni di euro per un incidente tra la sua Smart e un autobus regional Cotral. A far scattare le indagini, proprio l’importo stratosferico della liquidazione: si ipotizza una truffa ai danni della mutua assicuratrice.

Il comitato sinistri della compagnia, che giudica le richieste di risarcimento danni superiore a 100mila euro, avrebbe manifestato la propria contrarietà alla cifra dell’esborso, rimasta inascoltata. “Neppure in caso di morte, fanno notare gli inquirenti, si raggiungono cifre simili”, riporta Giovanna Vitale su La Repubblica. Non un danno irreversibile, fortunatamente, ma venti giorni di coma, la conseguenza dello scontro di quell’aprile 2011 per Capuano. Quella sera guidava in stato di ebbrezza: i risultati dell’alcool test hanno rilevato nel suo sangue un tasso alcolemico tre volte maggiore al limite normativo (1,5).

In fibrillazione anche i vertici di AdiR. “L’attuale Cda non ha mostrato di operare con atteggiamento leale e corretto nei confronti dell’azionista di riferimento”, ha dichiarato il sindaco capitolino, Ignazio Marino, intervenendo all’assemblea ordinaria di ieri di Assicurazioni di Roma. “Gravi, numerose e ben circostanziate motivazioni hanno determinato la necessità di intraprendere azioni volte a un profondo rinnovamento del consiglio di amministrazione, ha continuato il primo cittadino, che già con un’ordinanza del 20 settembre aveva disposto la revoca del presidente Cardia e dei consiglieri, che proprio ieri l’assemblea avrebbe dovuto deliberare.

Posticipata a fine mese la revoca del Cda. Il 10 ottobre, però, il Tar ha sospeso l’ordinanza comunale, che azzerava il Cda. “Non intendendo in alcun modo interferire con il regolare corso della giustizia amministrativa”, Marino ha ieri ottenuto “il rinvio della trattazione degli argomenti all’ordine del giorno”: della revoca del Cda, della nomina dei nuovi membri e della determinazione dei loro compensi si deciderà il 30 ottobre.

Anna Serafini

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