GAZA – La Striscia di Gaza è sotto assedio, ma Hamas non terrà “discussioni sui prigionieri e sugli ostaggi in mano delle forze della resistenza” fino alla fine della campagna militare. Lo ha detto il leader politico dell’organizzazione politica e paramilitare palestinese Ismail Haniyeh, come riferisce il quotidiano Haaretz. Mentre Gerusalemme si prepara all’invasione da terra e i miliziani di Hamas minacciano di giustiziare gli ostaggi, in territorio israeliano sarebbero stati ritrovati i corpi di 1.500 miliziani palestinesi. Intanto sono più di 200 gli italiani arrivati a Pratica di Mare dal Paese in guerra. Nel frattempo, il ministro della Sicurezza nazionale israeliana Itamar Ben Gvir ha ordinato l’acquisto immediato di 10mila armi da fuoco da consegnare ai civili.
Gaza apre un corridoio con l’Egitto
Dopo le sirene nel Sud, l’esercito israeliano sta conducendo attacchi su larga scala a Gaza contro obiettivi di Hamas mentre, come fa sapere il portavoce militare Daniel Hagari, lo Stato sta piantando mine a ridosso delle parti in cui la barriera attorno a Gaza è stata abbattuta durante l’attacco di Hamas di sabato scorso. Migliaia di palestinesi aspettano domani l’apertura del valico di Rafah a ridosso del confine con l’Egitto.
Il bilancio dei morti sulla Striscia di Gaza
Il bilancio dei morti israeliani nell’attacco di Hamas è salito intanto a oltre 900. L’organizzazione politica islamista ha minacciato di “giustiziare un ostaggio per ogni bombardamento israeliano su abitazioni civili a Gaza senza preavviso”. Intanto lo Stato ebraico richiama 300 mila riservisti.
Gaza senza acqua, cibo, energia
“Niente elettricità, niente cibo, niente carburante, tutto sarà chiuso – ha annunciato il Ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant -. Ho ordinato un assedio completo alla Striscia di Gaza”. Il blocco rischia di creare una crisi umanitaria senza precedenti: i sanitari palestinesi hanno denunciato la mancanza di corrente elettrica negli ospedali. Sono oltre 187 mila gli sfollati interni nella Striscia, secondo le stime dell’Onu che chiede l’apertura di un corridoio umanitario dentro e fuori dalla Striscia. “Fino a 150 gli ostaggi”, fa sapere l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Gilard Erdan.
Arrivano 400 italiani a Pratica di Mare
Dopo l’arrivo a Pratica di Mare di circa 200 italiani su due aerei militari, in giornata sono stati programmati altri due voli. In tutto torneranno in territorio italiano 400 connazionali.
