55
Dopo l’assoluzione della Corte suprema per Asia Bibi, la cattolica pakistana condannata a morte per blasfemia nel 2010, la donna non è ancora riuscita a lasciare il paese per via delle rivolte popolari promosse dai comitati islamisti. Minacce anche per l’avvocato, Saif ul-Malook, costretto a scappare in Olanda.