Torna Star Trek e lo fa 50 anni dopo la messa in onda del primo episodio nel 1966. La saga fantascientifica nata dalla mente di Gene Roddenberry era rimasta fuori dal piccolo schermo dal 2005, ma ora rinasce in streaming con il titolo Star Trek: Discovery. In America è distribuito da CBS All Access, in Italia da Netflix, con il ritmo di un episodio a settimana. Il nuovo capitolo, creato da Bryan Fuller e Alex Kurtzman, ha luogo dieci anni prima degli eventi della serie originale, durante la guerra fredda tra Klingon e la Federazione Unita dei Pianeti. Si concentrerà sulle avventure dell’equipaggio della Discovery, l’astronave che viaggia nell’universo per cercare nuove forme di vita.
La protagonista è Michael Burnham, interpretata da Sonequa Martin-Green di The Walking Dead. È il primo personaggio principale a non essere un capitano, ma un primo ufficiale. Doug Jones, invece, interpreta l’ufficiale scientifico Saru, che è un Kelpien, una nuova razza aliena, ideata per la nuova serie, che possiede l’abilità di sentire la morte avvicinarsi. La novità più importante del progetto, però, è proprio la serializzazione: i 15 episodi non saranno autoconclusivi, ma connessi da un’unica trama.
Le prime puntate verranno rilasciate ogni lunedì fino al 6 novembre, mentre la seconda parte arriverà nel 2018. Tra le novità, anche la prima coppia omosessuale della serie: Anthony Rapp, volto del tenente Stamets, ha infatti reso noto che il suo personaggio avrà una relazione con l’ufficiale della nave, interpretato da Wilson Cruz.