HomeCronaca L’ 8 diventerà il tram “della cultura” e passerà per i Fori Imperiali

L’ 8 diventerà il tram “della cultura” e passerà per i Fori Imperiali

di Renato Paone02 Marzo 2015
02 Marzo 2015

Tram

Il numero “8” è il nuovo tram che passerà per i Fori Imperiali, collegando il Colosseo a Largo Ricci. Un tram “della cultura”, così è stato battezzato dallo stesso sindaco Ignazio Marino, che ha proposto l’idea di realizzare il mezzo con pareti di vetro, in modo tale da permettere ai turisti, ma anche ai passeggeri abitudinari, di poter godere al meglio del panorama archeologico romano.
Manca ancora la definizione precisa del tracciato, come ha spiegato Guido Improta, assessore ai Trasporti di Roma Capitale, il quale però ha anticipato che «il tram passerebbe sul lato sinistro della strada guardando il Colosseo». Parte della linea è già stata decisa ed è quello che arriva fino a largo Corrado Ricci, ma «per quanto riguarda il proseguimento fino a piazza Venezia – ha dichiarato Improta – va gestita insieme all’avanzamento dei lavori della Metro C». L’estensione della rete tranviaria pianificata dall’amministrazione comunale non si limita solo ai Fori, ma passerà anche per altri dieci punti chiave della Città Eterna: Santa Maria del Soccorso-Verano, ex Fiera-Campidoglio2-Ostiense; Ponte Mammolo-San Paolo-Trastevere; Lodi; Musica; Ottaviano-Eur Fermi; Corviale; Termini-Torre Spaccata-Tor Vergata; San Pietro-Venezia-Termini; Casaletto-Via Serafini. «Nel frattempo – ha sottolineato Improta – dobbiamo trovare le risorse e stiamo immaginando anche un ricorso a finanziamenti privati, mentre, per quanto riguarda l’alimentazione, sarà possibile sfruttare la rete elettrica tradizionale, la stessa già adoperata dai lampioni presenti sulle strade». È nelle intenzioni del Campidoglio chiudere le varie conferenze dei servizi il più presto possibile per poi avviare i lavori a cavallo dell’estate.
La linea “8” si collega direttamente al piano di più ampio respiro che mira alla creazione di una quarta linea metropolitana, dopo la A, la B e la C: «Quando riusciremo a realizzare queste nuove fermate – ha affermato Improta – la linea tranviaria diventerà una vera e propria quarta metropolitana e cambierà le abitudini di spostamento dei cittadini». Per quanto riguarda l’attuale situazione dei trasporti pubblici, a Roma sono già presenti delle linee ferroviarie che assolvono la funzione di “quarta linea metropolitana”, ma il problema è che «i cittadini non lo sanno – come ha spiegato Improta – e non sanno a che ora passano. Sono pochissimi quelli che hanno capito che c’è una modalità di servizio metropolitano di queste linee regionali».
Molto soddisfatta il presidente del municipio I, Sabrina Alfonsi, che ha auspicato «che vengano individuate le necessarie risorse per realizzare il progetto al più presto, magari nella sua versione integrale fino a Piazza Venezia. Il recupero e l’ampliamento delle linee di trasporto su rotaia rappresentano certamente la soluzione migliore per la mobilità pubblica nel centro storico».

Renato Paone

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