Un registro per gli aspiranti giornalisti pubblicisti. È questa la novità approvata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che entrerà in vigore a partire dall’1 aprile. Non ci sarà più quindi il riconoscimento a posteriori dell’attività giornalistica per gli aspiranti pubblicisti che vorranno iscriversi all’Ordine.
Si tratta di un “foglio rosa” per intraprendere il percorso della durata di ventiquattro mesi di collaborazione retribuita con una testata giornalistica e l’obbligo di frequentare corsi di formazione per un equivalente di venti crediti formativi durante il biennio.
“È l’affermazione della linea riformista del Cnog – commenta il presidente Carlo Verna -, che fa seguito all’elaborazione di una proposta di riforma complessiva della professione giornalistica che deve essere esaminata dal legislatore e che, con questa freccia in più al nostro arco, possiamo sostenere debba avvenire al più presto”.