«Tu che puoi, FAI». Con questo gioco di parole il FAI (Fondo ambiente italiano) ha deciso di chiudere la campagna promozionale della Giornata d’Autunno, in programma domenica 15 ottobre. Il tradizionale appuntamento coinvolge oltre 3500 volontari, pronti a farvi visitare luoghi solitamente chiusi al pubblico. L’iniziativa sarà presente in 185 città, con 170 percorsi tematici alla scoperta di chiese, castelli, teatri, giardini e borghi medievali.
Le bellezze nascoste– Numerosi i percorsi turistici della giornata. Se abitate a Roma, non potete perdervi Palazzo Corsini, sede dell’Accademia dei Lincei, che conserva una delle più grandi biblioteche della capitale e un importantissimo fondo di manoscritti, incunaboli, disegni e stampe. Domenica saranno eccezionalmente aperte le cosidette “Stanze della principessa”. Da visitare la cripta del Complesso di San Pietro in Montorio, sede dell’Accademia di Spagna. Nella struttura spicca anche il Tempietto del Bramante, simbolo dell’architettura classica rinascimentale, costruito sul solco della croce di Pietro.
Milano invece si racconterà attraverso i suoi archivi e le sue biblioteche. Tre in particolare da segnalare: Archivum Fabricae, Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo, quello del Piccolo Teatro a Brera e la Biblioteca del Conservatorio. Spazio anche per l’architettura contemporanea con Palazzo Mondadori, realizzato dal brasiliano Oscar Niemeyer, e la Torre Zaha Hadid a City Life, il quartiere più avveniristico del capoluogo lombardo.
Come da tradizione, il punto forte della giornata saranno i borghi medievali. Tra i più caratteristici Pacentro, in provincia dell’Aquila e Farindola (PE) dove si seguirà il corso del fiume Tavo per riscoprire usi e costumi del territorio. A Fuscaldo (CS) in saà possibile camminare tra i portali tufacei decorati dagli scalpellini locali.
Le visite saranno legate a un piccolo contributo suggerito dai volontari (2,3 o 5 euro a seconda del posto). L’intero ricavato della manifestazione sarà devoluto al raggiungimenti degli obiettivi previsti dallo statuto dell’associazione.