Il 16 febbraio scatta la rivoluzione del Late Night Show di Sky Uno. La quarta edizione diventa giornaliera. L’appuntamento con la quotidianità di Alessandro Cattelan e il suo EPCC, “E poi c’è Cattelan”, è da giovedì 16 febbraio in seconda serata.
Si parte con Robbie Williams “il più grande intrattenitore in vita”, come lo descrive Cattelan. Tra gli ospiti attesi ci sono Paola Cortellesi, Cesare Cremonini, Manuel Agnelli, Anna Tatangelo e Brunori SAS.
Cattelan afferma che l’orientamento del nuovo programma si baserà sulle prime pagine dei giornali, sui trend topic sui social, con un’attenzione particolare ai fenomeni di costume. Il programma è ispirato ai late-night talk show statunitensi come il Late Show di David Letterman e il Tonight Show con Jimmy Fallon. Cattelan infatti intervisterà numerosi ospiti, molti dei quali prenderanno parte a situazioni comiche e parodistiche. Il conduttore ammette inoltre le difficoltà affrontate il primo anno, “perché eravamo nuovi”.
Alessandro Cattelan, nato a Tortona, è un giovane conduttore televisivo e radiofonico, scrittore e attore. Presentatore di punta di Sky, tra i suoi programmi di maggior successo c’è X Factor. Ha esordito nel 2001 sul canale musicale VIVA, ma nell’estate del 2004 avviene il debutto su MTV Italia. È stato poi inviato per il programma di Italia 1 Le Iene. Presente anche nella radio con alcuni programmi di Radio Kiss Kiss e su Rtl 102.5. Sposato con due bambine, a 36 anni ha una carriera alle spalle di tutto rispetto.
Ma non è stato sempre tutto rose e fiori per lui. Rivela che l’x factor” della sua gioventù era la solitudine. “Non sono mai andato in video con l’ambizione di occupare uno spazio, ma con la voglia di dar vita alla tv che sognavo di fare” afferma. Definendosi un “tamarretto di provincia”, sognava Milano “frontiera come New York” dice Cattelan. Un sogno che sembra essere riuscito a realizzare.