Un’operazione antimafia condotta stamattina dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia ha azzerato il clan ‘ndranghetista dei Bonavota di Sant’Onofrio. Le indagini, coordinate con la Dda di Catanzaro, hanno portato al fermo di sei persone considerate vicine alla cosca. Le accuse vanno da omicidio e detenzione di armi, a danneggiamento ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Gli arresti odierni hanno permesso di rintracciare i mandanti e gli esecutori dei danneggiamenti alle aziende dell’imprenditore locale Filippo Callipo. La prima intimidazione risale al 2004, contro la “Callipo Conserve Alimentari” di Maierato. Più recentemente, nel 2016, era stato invece danneggiato il complesso residenziale “Popilia Country Resort”, sempre riconducibile all’imprenditore calabrese.
I sei fermati sono Domenico, Pasquale e Nicola Bonavota, Onofrio Barbieri, Giuseppe Lopreiato, e Domenico Febbraro. Le indagini hanno consentito di individuare anche gli esecutori e i mandanti di due omicidi avvenuti nel vibonese nel 2004.