Voleva dare una mano alle forze dell’ordine e invece è finito in manette. Luciano Fronti, meglio noto come dj Giuseppe di Radio 105, è stato arrestato dai carabinieri dopo essersi qualificato come poliziotto.
È avvenuto lunedì scorso, alle 20 circa, a Milano, quando una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, in servizio antirapina davanti a un supermercato Simply, ha sentito il rumore di una ricetrasmittente simile a quella che hanno in dotazione le forze dell’ordine. A utilizzarla era proprio Luciano Fronti, che ai carabinieri ha dichiarato di essere un poliziotto dell’antiterrorismo. I militari, insospettiti, gli hanno chiesto i documenti e lo hanno perquisito: la voce nota di Radio 105 aveva in tasca un distintivo falso e una pistola ad aria compressa, senza tappo rosso, in grado di sparare piombini calibro 4,5. Ulteriori accertamenti hanno rivelato che il cinquantenne aveva precedenti penali e così è scattata la perquisizione del suo appartamento, dove sono stati trovati 14 grammi di marijuana.
Luciano Fronti è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente, possesso ingiustificato di arma, captazione di conversazioni private, segni distintivi falsi. Davanti al giudice Aurelio Barazzetta, si è giustificato dicendo: «Volevo vigilare sul territorio, dare una mano alle forze dell’ordine». L’udienza per direttissima ha convalidato l’arresto ma sospeso la pena. L’imputato ha patteggiato sei mesi per il possesso di distintivo falso e della radiotrasmittente; non è stato invece perseguito per la droga e per la pistola ad aria compressa.
E ora già scherza sull’accaduto. Durante il suo programma «Music and Cars», in onda tutti i giorni dalle 16 alle 18 su Radio 105, non ha minimamente tentato di nascondere l’accaduto, anzi, ha subito ironizzato con gli ascoltatori: «Stasera vado a fare dei tatuaggi nuovi per avere un look più da galeotto. Magari “sei un pirla”, così mi ricordo cosa ho fatto».
Corinna Spirito