Arrestate quattro maestre per maltrattamenti in una scuola materna del barese. Le maestre avrebbero spintonato i bambini, presi a schiaffi sulle braccia e sul volto, trascinandoli fino a farli cadere o costringendoli a stare col capo riverso sul banco. Sono scattate questa mattina le manette per le quattro, incastrate dai video delle telecamere nascoste dagli inquirenti nella struttura. I fatti risalgono all’anno scolastico 2017-18 quando nel corso dell’anno i genitori dei bambini, preoccupati per comportamenti rilevati nei figli e nelle stesse insegnanti, hanno ritirato i propri figli da quella scuola, di fatto facendo dimezzare il numero degli alunni. Quando già erano iniziato questi sospetti trasferimenti, a dicembre 2017, sono partite le indagini dei Carabinieri, inizialmente basate su diffuse lamentele giunte ai militari de relato. Dopo aver convocato alcuni genitori, i militari hanno quindi deciso nel marzo 2018 di installare microcamere per intercettazioni ambientali che sono proseguite fino a maggio 2018. Nello specifico, sarebbero 13 i bambini, tutti di tre anni, che avrebbero subito violenze fisiche e psicologiche che hanno portato all’arresto delle maestre, al momento con concessione dei domiciliari. Le violenze psicologiche si sarebbero spinte fino a minacce di morte ai bambini, se non avessero rispettato le rigide regole imposte alla classe. Le arrestate erano assunte con contratti di supplenza annuale e in questo nuovo anno scolastico, tre di loro stavano lavorando in altri asili, mentre una continuava ad insegnare nella scuola dove sarebbero avvenuti i fatti. La questione ha infiammato la polemica politica con l’intervento del Codacons che denuncia l’urgenza di velocizzare l’iter per approvare il disegno di legge sulla videosorveglianza.
Bari, maestre in manette
per violenza su minori
incastrate dai video
Le quattro lavoravano in una materna
almeno tredici bambini percossi
26 Ottobre 201850