Un gruppo di 16 persone che si fingevano carabinieri sono stati arrestati questa mattina dai militari della stazione di Napoli Marianella. L’operazione finale è il risultato di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica.
I capi d’accusa per la banda vanno da rapina a detenzione a porto abusivo di arma da fuoco, al furto in abitazione fino al sequestro di persona. Il gruppo criminale avrebbe agito tra settembre e dicembre 2018, in diversi quartieri di Napoli e nelle città di Afragola e Marcianise (Caserta).
Quattro componenti dell’organizzazione erano stati già colpiti da analoga misura cautelare lo scorso 23 gennaio al termine di un primo filone dell’inchiesta, accusati di essere gli autori di tre rapine a mano armata, due in abitazione e una ai danni di una sala scommesse.
I rapinatori in alcuni dei colpi si erano finti carabinieri mettendosi divise dell’Arma e fingendo di effettuare perquisizioni a scopo investigativo. Per sei di questi componenti del sodalizio criminale componenti del sodalizio criminale sono emersi indizi di colpevolezza in merito a un furto in un’abitazione e a tre rapine, una delle quali sventata grazie all’intervento di una “gazella” dei carabinieri.