Trentacinque persone sono state arrestate nell’ambito di due operazioni, condotte rispettivamente dai Carabinieri di Roma e dalla Guardia di Finanza di Genova, con l’accusa di aver compiuto atti di corruzione relativi ai lavori di realizzazione di alcune Grandi Opere.
Nel primo caso, l’operazione “Amalgama” ha portato all’esecuzione, in diverse regioni, di 21 ordini di custodia cautelare nei confronti di dirigenti ed imprenditori. Gli investigatori ipotizzano “condotte corruttive per ottenere contratti di subappalto” nei lavori del sesto Macrolotto dell’A3 Salerno-Reggio Calabria e della People Mover di Pisa, la navetta su rotaia che metterà in collegamento l’aeroporto Galileo Galilei con la stazione ferroviaria della città.
La seconda indagine è sfociata invece in 14 arresti nei confronti di dirigenti e imprenditori impegnati nella realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Genova-Milano, denominata “Terzo Valico di Giovi”, che dovrebbe essere pronta per il 2021. In questo caso le accuse sono di corruzione, concussione e turbativa d’asta.
Le due indagini sono collegate. Quattro degli indagati dai Carabinieri di Roma avrebbero avuto a che fare con i lavori del Tav ligure e sono anche destinatari del provvedimento della Procura di Genova.