Rubavano le auto e le utilizzavano per le rapine. Era questo il metodo utilizzato dai tre criminali, di origine calabrese, arrestati questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Anzio. I rapinatori, di un’età compresa tra i 27 e i 41 anni, residenti tra Nettuno ed Anzio, hanno numerosi precedenti penali in materia di droga e armi.
Le indagini, complicate proprio a causa della furbizia e dell’ accuratezza dei rapinatori, hanno portato alla riconsegna, ai legittimi proprietari, delle tre auto rubate. Una di queste, lo scorso 9 dicembre, era stata utilizzata per una rapina ai danni del proprietario di un distributore di benzina, collocato sulla Nettunense. I tre, dopo la chiusura dell’attività, hanno seguito la vittima fino alle porte della sua abitazione e, dopo una violenta colluttazione, lo hanno privato dell’incasso giornaliero, circa 7.000 euro. I criminali hanno sottratto all’uomo il telefono cellulare, per impedirgli di chiamare i soccorsi, e si sono allontanati con l’auto della vittima.
Il titolare del distributore, un giovane residente ad Anzio, ha dapprima cercato di opporre resistenza poi, quando i rapinatori hanno mostrato la pistola, si è arreso. L’auto della vittima è stata poi ritrovata non molto distante dal luogo della rapina.
Ora le forze dell’ordine stanno indagando su altri colpi avvenuti nella zona, forse riconducibili alla stessa banda.
Cecilia Greco