Per la prima volta in 64 anni, l’emergenza Coronavirus ferma l’Eurovision Song Contest. Probabilmente si fermerà anche il Festival di Cannes, mentre la Mostra di Venezia resiste. Il mondo dello spettacolo è costretto a uno stop e si ragiona sulla creazione di eventi virtuali su piattaforme online.
Il concorso di musica internazionale, Eurovision song contest, era previsto per il 12 maggio a Rotterdam con 41 nazioni partecipanti. In gara il vincitore dell’ultimo Sanremo, Diodato con “Fai Rumore”. A comunicare la decisione è la stessa organizzazione della manifestazione. “Nelle settimane passate abbiamo esplorato molte opzioni alternative per permettere all’Eurovision Song Contest di andare avanti. Purtroppo l’incertezza legata alla diffusione del Covid-19 in Europa – e le restrizioni messe in atto dai governi – ha portato alla difficile decisione dell’EBU, European Broadcasting Union, di non continuare con l’evento così come programmato. La salute di artisti, staff, fan e visitatori, come anche la situazione in Olanda, Europa e nel mondo, è al cuore di questa decisione”. In questo momento si sta valutando la possibilità di ospitare la manifestazione l’anno prossimo, sempre a Rotterdam.
An official statement from the European Broadcasting Union on the #Eurovision Song Contest 2020. pic.twitter.com/b3h7akxvpF
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) March 18, 2020
A rischio ci sarebbe anche il Festival di Cannes, nonostante ancora non sia arrivata la comunicazione ufficiale. L’evento sarebbe programmato dal 12 al 23 maggio, periodo che con ogni probabilità sarà ancora dentro la quarantena. Voci di slittamento in avanti provocherebbero un effetto domino anche sul Festival di Venezia, in programma dal 2 al 12 settembre. “Noi lavoriamo alla selezione come un’annata normale, per quanto consapevoli di quello che ci accade. Da qui a settembre immaginiamo non solo per noi festival ma per il cinema e il mondo che il virus sia regredito”, dice all’Ansa il direttore artistico del Festival di Venezia, Alberto Barbera.
Malgré certains titres à sensation, il n’y a aucun élément nouveau concernant le Festival de #Cannes2020.
— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) March 14, 2020
Cannes potrebbe comunque cercare altre date estive, chiedendo al governo dei festival la Fiaf, The International Federation of Film Archives. Sembrerebbe però un’opzione improbabile visto che provocherebbe così lo slittamento degli altri festival come Venezia e Toronto. “Tutta la filiera – aggiunge Barbera – subirà uno slittamento: i film di Venezia potrebbero comprendere quelli pronti per Cannes, mentre titoli che pure aspettavamo per la selezione potrebbero non arrivare proprio perché i set si sono fermati”. Il cinema, come tutto il mondo, è in attesa.