Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato l’annessione unilaterale alla Russia delle
regioni ucraine di Zaporizhzhya, Kherson, Donetsk e Lugansk. Restano tuttavia da chiarire confini dei primi due territori, come riporta l’agenzia Tass. “L’intero territorio della Repubblica Popolare di Donetsk verrà liberato entro i confini del 2014” ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov “chi parla di un escalation nucleare in Ucraina è un irresponsabile”. Il Cremlino ha anche ribadito che qualunque attacco nei confronti delle nuove regioni da parte dell’Occidente sarà visto come un attacco alla Russia.
L’Onu annuncia un voto contro il referendum
In concomitanza con i festeggiamenti a Mosca, il premier ucraino Volodymyr Zelensky ha convocato una riunione urgente del Consiglio di sicurezza e difesa ucraino. Sul suo canale Telegram, Zelensky, dopo i bombardamenti russi, ha definito la Russia “uno stato terrorista” e Putin come una “feccia assetata di sangue” e ribadisce che risponderà sicuramente per ogni vita ucraina perduta. Ferma condanna anche da Alexei Navalny, l’oppositore di Putin ha definito la guerra in Ucraina come “ingiusta e
criminale” e la mobilitazione è “ugualmente criminale” e “anche
molto stupida”. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu voterà oggi una risoluzione di condanna dei “referendum” indetti da Mosca.
Russia has recognized the independence of the Zaporozhye and Kherson regions, according to Russian President Vladimir Putin’s decrees published by the official database of legislative information on Friday:https://t.co/rLZMhYvFsU pic.twitter.com/qUEdRXbImN
— TASS (@tassagency_en) September 29, 2022
Truss: “Non riconosceremo i territori annessi”
Netta la presa di posizione del Regno Unito che condanna l’annessione delle quattro regioni ucraine alla Russia. “Putin ha ancora una volta agito in violazione del diritto internazionale con evidente disprezzo per la vita del popolo ucraino che afferma di rappresentare”, si legge nella nota diffusa da Downing Street. E ancora: “Il Regno Unito non ignorerà mai la volontà sovrana di quelle persone e non accetteremo mai che le regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhya siano qualcosa di diverso dal
territorio ucraino”. In conclusione la premier Truss afferma: “Faremo in modo che Putin perda questa guerra illegale”. Per il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko la fine della guerra dipende esclusivamente dall’Occidente. “Se gli europei lo vogliono sinceramente, la pace in Ucraina può essere raggiunta in pochi giorni” ha ribadito.
Russi circondati nel Donbass
Sul campo le forze russe sono circondate: “Al momento Lyman è parzialmente circondata. La strada di Svatove è sotto il nostro controllo, ma è periodicamente sotto tiro”, ha dichiarato su Telegram Denis Pushilin, capo della roccaforte separatista di Donetsk, riconoscendo che i villaggi di Yampil e Drobycheve, vicini a Lyman, “non sono sotto il pieno controllo” di Mosca. La Procura generale ucraina tramite Telegram ha diffuso immagini che mostrano gli effetti di un attacco missilistico su un convoglio umanitario nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhya con 25 morti e 62 feriti. Sale a tre il numero di morti del raid russo con bombe a grappolo compiuto ieri pomeriggio contro una fermata dell’autobus a Mykolayiv, nel sud dell’Ucraina. I feriti confermati sono invece 11.