Gli “Angry Birds” spiccano il volo verso la Borsa di Helsinki. La Rovio Entertainment, azienda finlandese creatrice del celebre videogame “Angry Birds”, arriverà sul listino del Nasdaq di Helsinki con un’offerta pubblica iniziale di 2 miliardi di euro.
La società di videogiochi, fondata nel 2003 e divenuta famosa nel 2009 con “Angry Birds”, ha confermato la sua intenzione di sbarcare sul mercato per ottenere nuove risorse utili ad espandere le proprie attività.
Secondo le prime indiscrezioni, l’operazione consisterà in una vendita di azioni da parte del principale azionista, Trema International Holding, e di altri soci a cui si aggiungerà un aumento di capitale da 30 milioni di euro. Le azioni saranno offerte a privati in Danimarca, Svezia e Finlandia.
L’ingresso sul mercato arriva in un periodo già ricco di successi per l’azienda. Dalla società fanno sapere che lo scorso giugno i propri videogames sono stati scaricati quasi 4 miliardi di volte e gli utenti mensili attivi nel secondo trimestre del 2017 sono stati 80 milioni circa. Ad aumentare i profitti anche il film “Angry Birds”. Nato a seguito del successo del videogame, ha incassato circa 350 milioni di dollari.
Nel 2016 la Rovio ha chiuso con un fatturato di 190,3 milioni di euro e un Margine Operativo Lordo positivo per 17,5 milioni di euro. Positivo anche il 2017 con una chiusura del primo trimestre in forte crescita con ricavi per 152,6 milioni di euro, profitti operativi per 19,4 milioni e un utile di 13,6 milioni.
Grande soddisfazione da parte del Ceo, Kati Levoranta, che fa sapere che “Oggi Rovio è più forte che mai ed è ben posizionata nel mercato a rapida crescita dei giochi per mobile con il nostro diversificato portafoglio di giochi. La quotazione –conclude– è un importante passo nello sviluppo di Rovio”.
Ma le novità non finisco qui. L’azienda ha previsto anche un sequel al film “Angry Birds” che verrà realizzato con la Columbia Pictures e uscirà nelle sale nel 2019.