Il “Maestro” ha deciso di dire stop: Andrea Pirlo ha ufficialmente programmato il suo addio al calcio per il prossimo dicembre, quando si concluderà il campionato di calcio americano in cui milita.
Nato a Flero, nella provincia bresciana, il 15 maggio del 1979, Andrea Pirlo ha ottenuto la sua consacrazione calcistica nel 2001, quando passò dall’Inter al Milan: con la squadra rossonera ha messo in cascina 284 presenze e 32 goal, vincendo 2 Champions League, 2 supercoppe europee, 2 supercoppe UEFA un mondiale per club, 2 scudetti, una supercoppa italiana ed una Coppa Italia. Nel 2011 passa alla Juventus, dove vince un’altra Coppa Italia, 2 supercoppe italiane ed altri 4 scudetti.
La soddisfazione maggiore nella carriera di Pirlo è sicuramente il Mondiale del 2006 vinto con la Nazionale in Germania, quando sotto “il cielo azzurro di Berlino” gli azzurri guidati dal CT Marcello Lippi batterono ai rigori la Francia di Zinedine Zidane, espulso per la famosa testata a Marco Materazzi. Andrea Pirlo aveva già congedato la nazionale nel 2015.
Il 26 luglio 2015 esordisce nel campionato americano, la MLS, con la neonata franchigia dei New York City, che abbandonerà alla fine della stagione.
“Alla mia età ci sta dire basta, ti rendi conto da solo che è arrivato il momento”, dice il centrocampista 38enne alla Gazzetta dello Sport Pirlo, dagli Usa.
Con il suo ritiro, gli “eroi di Berlino” che vinsero il Mondiale e che rimangono ancora in attività sono 6: gli juventini Gigi Buffon (39 anni) e Andrea Barzagli (36), il neo-capitano della Roma Daniele De Rossi (34), il nuovo acquisto dello Spezia Alberto Gilardino (35) e il terzino Christian Zaccardo (35) che ora gioca nel campionato maltese.