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HomeCronaca Andava in Siria per combattere con l’Isis, la polizia la ferma all’aeroporto

Voleva arrualarsi con l'Isis
arrestata prima dell'imbarco
"Andava a combattere in Siria"

Aveva un biglietto aereo per la Turchia

Era collegata a gruppi jihadisti

di Marco Bertolini05 Dicembre 2024
05 Dicembre 2024

Hafsa Bakari Mohamed è emerso provenga da un difficile contesto familiare | Foto Ansa

MILANO – Stava per raggiungere la Siria per combattere con l’Isis. Una diciannovenne kenyota si stava per imbarcare dall’aeroporto di Bergamo verso la Turchia quando è stata bloccata dalla polizia per “arruolamento con finalità di terrorismo internazionale”.

L’inchiesta condotta dalla Digos era scattata a ottobre

Il fermo è avvenuto il 30 novembre ma l’indagine è partita mesi prima a seguito del costante monitoraggio, da parte della Polizia, degli ambienti jihadisti radicali online. La ragazza voleva combattere in Siria per l’Isis dopo un processo di radicalizzazione individuato dagli agenti del pool antiterrorismo, che l’hanno individuata in numerosi video di propaganda.

Era in contatto con la Turchia

Hafsa Bakari Mohamed mostrava sui social sempre più interesse alla causa jihadista ed era intenzionata a volare in Turchia per sposarsi con un uomo conosciuto sui social. Inoltre, voleva fuggire dall’Italia perché impossibile per lei lavorare con il niqab. 

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