Carlo Ancelotti è il principale candidato a sostituire Antonio Conte sulla panchina del Chelsea in caso di esonero. Per l’allenatore reggiano sarebbe un ritorno a Stamford Bridge dopo l’esperienza biennale dal 2009 al 2011. Con i blues Ancelotti ha vinto una Premier e una F.A Cup, e ha lasciato un bellissimo ricordo tra i tifosi.
Le nubi sul futuro– Che tra Antonio Conte e la società il clima non sia sereno, non è una novità. Non lo è da agosto, quando l’allenatore italiano ha chiesto degli importanti investimenti sul mercato, in particolare a centrocampo, per sostituire Nemanja Matić passato al Manchester United. Sono arrivati invece Drinkwater (infortunato) e Bakayoko, più bravo a distruggere che a creare gioco, ma per quello bastava Kanté. La rosa non è così ampia per sopportare quattro competizioni, specie in Inghilterra dove il calendario è molto rigido fin dall’inizio, e tiene in scarsa considerazione gli impegni europei. Da qui tutti i dubbi di Conte, il nervosismo e i dissidi con i vertici dirigenziali, che non aiutano in un momento dove c’è da rincorrere un Manchester City primo e in forma stratosferica.
L’ombra di Ancelotti– Secondo il tabloid Sun, Conte potrebbe non terminare la stagione e, in caso di rottura, la prima scelta sarebbe quella di Ancelotti, che dopo gli strascichi mediatici seguiti all’esonero dal Bayern Monaco ha detto più volte di voler tornare a Vancouver, dove ha casa, e di volersi prendere un periodo di pausa. Si sente ancora un allenatore da club, questo è certo. «Non sono pronto per un’esperienza alla guida di una nazionale» aveva dichiarato qualche tempo fa, gelando quanti lo vedevano come l’ideale sostituto di Ventura dopo il mondiale. Ad Ancelotti non dispiacerebbe l’ipotesi di un ritorno in Premier.