I primi exit poll dopo il voto alle Amministrative 2021 fotografano una destra in affanno. La coalizione di Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi sembrerebbe essere di fronte a una sconfitta a Milano, Napoli, Bologna e Torino; è invece in vantaggio a Trieste e in Calabria. Il leader della Lega intervenendo su Rai 1 ha commentato il dato sulla bassa affluenza: “La maggior parte non ha votato e quindi occorre essere più concreti sulla vita reale. Non possiamo perdere tempo su vicende private. Dobbiamo fare autocritica”. Per poi aggiungere che “se qualcuno usa il voto per abbattere il governo di unità nazionale si sbaglia di grosso”.
In risposta alle dichiarazioni di ieri di Silvio Berlusconi, Salvini nel suo intervento a Rai 1 ha detto: “Abbiamo scelto i migliori candidati possibili, non criticherò nessuno, ma il voto di continuità nelle città e il non voto di dice che abbiamo fatto tardi nella loro scelta”. Il leader di Forza Italia anticipando i risultati, all’uscita dal seggio in cui aveva votato a Milano, aveva espresso le sue perplessità: “I candidati sono candidati che vengono fuori dalle scelte di questo o di quel leader di partito, invece che da scelte democratiche. Quindi forse la prossima volta per quanto riguarda i candidati bisognerà cambiare il sistema”.
A Roma l’ex ministro dem Roberto Gualtieri andrà al ballottaggio con il candidato di centrodestra Enrico Michetti. Lotta per il terzo e quarto posto fra Virginia Raggi e Carlo Calenda. Fratelli d’Italia plaude alla sconfitta della sindaca uscente attraverso un post Facebook con scritto “Ciao Virgì”. Per il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli: “Il ballottaggio è acquisto, ora la partita è aperta. Personalmente credo che l’elettorato di Raggi e Calenda non si somma con quello di Gualtieri”.
Grazie al risultato del forzista Roberto Occhiuto, il deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo a Rainews24 ha commentato così: “Il dato che arriva dalla Calabria per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione. Occhiuto è il nostro capogruppo e scelta più politica di questa non si poteva fare. Sembrava che dei candidati politici bisognasse vergognarsi, noi di Fi abbiamo messo avanti le nostre prime file”.