La Johnson & Johnson condannata ancora una volta. La multinazionale dovrà pagare 29 milioni di dollari a una donna malata di cancro che aveva puntato il dito contro l’amianto contenuto nel borotalco per spiegare la sua malattia.
La sentenza è stata emessa dalla giuria di Oakland, in California, che ha ritenuto l’azienda responsabile per il mesotelioma di Teresa Leavitt, un tipo di cancro legato all’esposizione all’absesto (amianto).
Il colosso sanitario ha già affrontato 13mila cause legali legate al borotalco. Inoltre la società, che ha sempre negato il nesso tra il suo talco e la malattia, era già stata condannata a pagare 4,7 miliardi di dollari a 22 donne che si erano ammalate di tumore alle ovaie.