Presto sarà Amazon a sfidare Netflix. Era chiaro fin dall’inizio che il monopolio del gigante Usa dello streaming video non sarebbe durato troppo a lungo e qualche giorno fa la conferma è venuta del Wall Street Journal: l’e-commerce company di Seattle lancerà alla fine di dicembre il suo Amazon Prime Video. La piattaforma arriverà in ben 200 paesi tra cui anche l’Italia e promette di scalfire la leadership di Netflix nell’ambito della tv on-demand.
A diffondere la notizia con un video su Twitter, i conduttori di Top Gear Uk, da tempo impegnati nelle registrazioni di The Grand Tour, attesissimo show automobilistico che li vedrà protagonisti proprio su Amazon, che ha dato talmente fiducia al progetto da finanziarlo per 190 milioni di euro distribuiti in 36 puntate.
Eppure la formula del successo di Netflix è ben collaudata: un po’ per il prezzo estremamente abbordabile: soltanto 7,99 euro per l’abbonamento base, un’offerta che non ha paragone con le più note piattaforme televisive satellitari. La vasta selezione di serie tv, documentari e film anche in esclusiva contribuisce poi ad aumentare enormemente la domanda. Il colosso di Seattle avrà quindi molta strada da percorrere per la sua sfida. Tuttavia, sebbene Amazon non abbia ancora reso note le tariffe, sono stati ipotizzati prezzi mensili inferiori ai 7,99 euro al mese, decisamente competitivi rispetto al rivale.
Ad ulteriore conferma dell’investimento di Amazon è stato reso noto che una delegazione dell’azienda, proveniente dalla Germania, si recherà in trasferta a Milano per concludere l’acquisizione di alcuni diritti per serie italiane. Non sembrano così esserci ulteriori dubbi sull’imminente sbarco in Italia, dove si prevede un’accoglienza positiva. E l’Italia ancora una volta si apre al futuro dell’entertainment, ai cambiamenti nella fruizione dei prodotti televisivi che passano per le nuove tecnologie e per un’espansione sempre crescente del mercato della tv on demand.
