NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeEsteri Alta tensione tra Turchia e Germania dopo le accuse di nazismo lanciate da Erdogan

Alta tensione tra Turchia e
Germania dopo le accuse di
nazismo lanciate da Erdogan

Telefonata tra i ministri degli esteri

nel tentativo di ricomporre la frattura

di Marco Assab06 Marzo 2017
06 Marzo 2017

epa05832039 A handout photo made available by the Turkish President Press office shows Turkish President Recep Tayyip Erdogan speaks during the 'Woman and Democracy' meeting in Istanbul, Turkey, 05 March 2017. In his speech, Erdogan accused Germany of 'Nazi practices' in reference to German local authorities not having allowed various attemps by Turkish cabinet members to campaign for a Turkish constitutional referendum on German soil. Some 1.4 million Turkish people living in Germany are eligible to vote in the referendum - is due to be held on 16 April 2017 - in which voters are to decide on whether to replace the parliamentary system with a presidential system that would give widespread powers to President Erdogan. EPA/TURKISH PRESIDENT PRESS OFFICE / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

L’aver proibito ai dirigenti turchi in visita di tenere comizi presso le comunità turche in Germania, in merito al tema del referendum di Aprile con cui Ankara potrebbe imboccare la svolta presidenzialista, è costato ai tedeschi l’accusa di «nazismo». A sferrare il pesante attacco è stato l’autoritario presidente turco Erdogan, che in riferimento ai divieti ha dichiarato: «In Germania non permettono ai nostri amici di parlare. Lasciateglielo fare. Pensate forse che impedendo loro di parlare i voti in Germania saranno per il No invece che per il Sì?». Aggiungendo poi: «Germania tu non hai niente a che fare con la democrazia. Queste vostre pratiche odierne non sono affatto differenti da quelle del nazismo del passato». Le risposte da Berlino non si sono fatte attendere. Il ministro della giustizia tedesco Heiko Maas, ha parlato di parole «infami, astruse, inaccettabili e da rigettare nel modo più aspro». Il delegato alla Cancelleria del governo di Angela Merkel, Peter Altmeier, ha evidenziato come la Germania sia «imbattibile su questioni come stato di diritto, tolleranza e liberalismo». Più duro invece il segretario generale della Csu, Andreas Scheuer, che ha parlato di “mostruoso passo falso del despota del Bosforo”. Per mettere una toppa allo strappo diplomatico ieri sera i ministri degli esteri dei due Paesi, Cavusoglu per la Turchia e Gabriel per la Germania, hanno avuto un colloquio telefonico, ma avevano già concordato in precedenza di incontrarsi di persona mercoledì prossimo.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig