«Mi chiamo Fernando, ho quindici anni e guido i kart». Cerchio alla testa, occhi assonnati e schiena dolente, Alonso al proprio risveglio, dopo l’incidente sul circuito di Montmelo, ha stupito proprio tutti. Secondo quanto scritto dal quotidiano spagnolo El Pais, il pilota di Oviedo ha creduto per una settimana di essere nel 1995: buio assoluto sul suo debutto in formula 1 con la Minardi, sui titoli vinti in Renault e sui cinque anni in Ferrari.
Amnesia. Sempre secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo, il pilota avrebbe sofferto di quella che in linguaggio medico si definisce “amnesia anterograda transitoria”, in parole povere Alonso avrebbe dimenticato vent’anni di vita, per poi recuperare gradualmente tutti i ricordi in una settimana.La Mclaren ha annunciato che l’ex ferrarista non correrà il gran premio d’Australia del 15 Marzo in via precauzionale. Si vuole scongiurare un altro eventuale impatto che potrebbe avere sul pilota effetti più gravi.
Scarica elettrica? La perdita di memoria può essere stata causata dallo scontro con le barriere, ma anche da una scarica elettrica che ha colpito il pilota spagnolo, prima di affrontare la curva tre del circuito di Montmelo, dove poi la monoposto è andata a sbattere. La seconda ipotesi sembra essere la più concreta, nonostante le dichiarazioni in conferenza stampa del responsabile della Mclaren Ron Dennis, che una settimana fa si era affrettato a smentire che ci fossero problemi tecnici sulla vettura di Woking. Secondo quanto testimoniato da Sebastian Vettel, che ha assistito all’incidente, Alonso avrebbe seguito una strana traiettoria prima di uscire di pista, come se avesse perso i sensi prima dell’impatto con il guardrail. La conferma della dinamica potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso, una delle quali è piazzata nel punto in cui andò a sbattere la McLaren dello spagnolo. Le riprese non sono state mostrate, al contrario di quanto accadde per lo schianto di Jules Bianchi a Suzuka, ma sicuramente sono a disposizione della Fia, che ha deciso di aprire un’indagine sull’episodio.
Kers sotto accusa Responsabile dell’incidente potrebbe essere il sistema di recupero dell’energia cinetica della Honda. Il componente, conosciuto in gergo tecnico come Kers, permette di ricaricare in fase di frenata delle batterie che vanno ad azionare un motore elettrico suppletivo. La casa giapponese, che quest’anno motorizza la Mclaren, ha deciso di ritirare per il resto dei test il prototipo che era montato sulla monoposto di Alonso. Il pilota tornerà probabilmente in pista il 27 marzo per le libere del gran premio della Malesia.
Domenico Cappelleri