RAVENNA – A poco più di un anno dall’alluvione del maggio 2023 torna l’incubo maltempo in Emilia Romagna. Fiumi esondati, case evacuate e migliaia di persone sfollate tra le province di Ravenna, Forlì, ma anche a Faenza e nel bolognese. Dagli altoparlanti i sindaci continuano a lanciare appelli per restare in casa e di raggiungere i piani alti dei palazzi. Le autorità stanno avvertendo la popolazione anche tramite social.
In sole 24 ore sono caduti oltre 200 mm di pioggia nella Regione. Solo a San Cassiano sul Lamone 268 mm. Tra le zone più critiche la provincia di Ravenna. In azione anche due elicotteri Drago per l’evacuazione di cinque persone bloccate in casa dall’innalzamento del livello dell’acqua causato dall’esondazione del torrente Senio a Cotignola.
Il Comitato operativo del comune lancia l’allarme: “Il rischio maggiore è concentrato nelle zone che si sono allagate l’anno scorso e che sarebbero con ogni probabilità le prime ad essere interessate in caso di cedimento dei fiumi”. Preoccupazione a Castel Bolognese, nel ravennate, dove il fiume Senio è esondato e l’acqua sta raggiungendo il centro città. Interventi anche a Casola Valsenio. Alcune frane hanno infatti ostruito alcune strade di collegamento.
“L’acqua è arrivata alle due di notte, come l’anno scorso”, racconta un cittadino di Faenza che come 16 mesi fa è dovuto uscire dalla sua abitazione con un gommone. Problemi anche nel capoluogo emiliano. Continua infatti il monitoraggio delle strade provinciali di Bologna e gli interventi di pulizia per liberare i tratti chiusi.
Evacuato anche il comune di Bagnacavallo. Il sindaco ha emesso un’ordinanza che stabilisce l’evacuazione temporanea di abitanti e aziende dalla zona artigianale, nelle frazioni di Traversara, Borghetto di Traversara, Villanova, Glorie e in parte del centro e della zona nord della città a rischio di esondazione del fiume Lamone e del reticolo secondario. A Forlì i Vigili del Fuoco hanno soccorso i residenti circondati dall’acqua.
L’alluvione sta causando disagi anche alla circolazione della rete ferroviaria. E’ stata sospesa la tratta tra Faenza e Forlì, Portomaggiore e Ravenna. Riattivati dopo la sospensione i treni tra Varano e Loreto ad Ancona.
Problemi anche nelle Marche. Ad Ancona è straripato l’Aspio. Intere zone della città e tante strade sono chiuse.