Roberto Gualtieri si impone nelle elezioni suppletive di Roma centro e subentrerà in Parlamento a Paolo Gentiloni che, nominato commissario europeo, aveva lasciato il seggio alla Camera dei deputati. Si sono recati alle urne solamente il 17,66% degli elettori, che hanno premiato il ministro dell’Economia del governo Conte con il 62% dei consensi. La sua candidatura era sostenuta da tutto il centrosinistra unito; al secondo posto Maurizio Leo che, sostenuto dal centrodestra, ha ottenuto il 26% circa dei voti. Crolla il M5s: la candidata Rossella Rendina non ha raccolto nemmeno il 5% dei consensi.
Tra gli altri candidati che hanno sfidato Gualtieri, oltre a Leo e Rendina, c’erano il comunista Marco Rizzo e Mario Adinolfi del Popolo della famiglia. Soddisfazione per il Partito Democratico: il segretario Nicola Zingaretti esulta per “un’altra vittoria” ottenuta “con grande scarto”. Critiche le opposizioni, con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che ha sottolineato come “sia una vergogna che nel giorno in cui si vota nel collegio Roma 1 della Capitale per eleggere un deputato, il ministro dell’Economia Gualtieri rilascia interviste come se non fosse tra i candidati e come se non esistesse il silenzio elettorale”.