NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:19 del 21 novembre 2024

HomeCronaca Allarme profughi ucraini, in Italia sono già 60mila. Nuove misure per accoglierli

Allarme profughi ucraini
in Italia sono già 60mila
Nuove misure per accoglierli

La maggior parte sono donne e bambini

Costa: "Tamponi e vaccini nelle regioni"

di Enrico Scoccimarro22 Marzo 2022
22 Marzo 2022

Ukrainian refugees wave goodbye as they prepare to depart to Poland at the railway station in Lviv, western Ukraine, 15 March 2022. Russian troops entered Ukraine on 24 February prompting the country's president to declare martial law and triggering a series of announcements by Western countries to impose severe economic sanctions on Russia. ANSA/MYKOLA TYS

Sono circa 60mila i profughi ucraini entrati nel nostro Paese. Solo stamani, la Croce Rossa italiana ha fatto evacuare da Leopoli e portato in Italia 83 persone “fragili” fra bambini, anziani e diversamente abili, con un convoglio di 36 mezzi. Provengono da varie zone dell’Ucraina e ora sono stati distribuiti in varie regioni italiane grazie al supporto della Protezione Civile e del Terzo Settore.

“Il 10% dei profughi ‘utilizza’ l’Italia come Paese di transito per andare in altri stati europei”. La composizione di queste persone è rappresentata da un 50% circa di donne, 40% bambini e il rimanente 10% da uomini anziani” ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

Sono infatti stati pubblicati nella notte, sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto ministeriale e il decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, che entra in vigore da oggi. Fra i provvedimenti, sono presenti le norme per potenziare la capacità di accoglienza dei profughi.

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, avverte in merito: “Le regioni stanno rispondendo in maniera importante. Diamo loro assistenza sanitaria, mettiamo a disposizione non solo vaccinazioni Der il Covid ma anche per polio e morbillo. È una situazione che dobbiamo monitorare ogni giorno – prosegue – ma in tutte le regioni sono stati predisposti punti vaccinali e di accoglienza in cui viene fatto il tampone e data la possibilità di somministrare il vaccino. Diamo massima assistenza – conclude – anche dal punto psicologico”.

“Questa è una guerra che si combatte anche sul fronte dei profughi – sottolinea su Twitter anche la vicepresidente dei senatori di Italia Viva, Laura Garavini – l’Europa riveda ora le regole di Dublino, per un’accoglienza responsabile e condivisa”.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig