Si è concluso soltanto in tarda serata l’incontro tra il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e i tre commissari Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo. Che, secondo quanto è filtrato, al momento resterebbero in carica per nuovi approfondimenti, esplorazioni e ulteriori scouting. Nei giorni scorsi era invece spuntata l’ipotesi di sostituire l’attuale amministrazione con la figura di un super-commissario.
Intanto l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, ieri è stato nella Capitale per un incontro con al ministero. Lo confermano fonti governative. Finora si è sempre e solo parlato di un interesse della compagnia tedesca per Alitalia limitato a un accordo commerciale e in vista di una scorporazione dell’azienda italiana in tre parti.
Duro, come tradizione, l’intervento del leader della Lega, Matteo Salvini, che in un’intervista a La Stampa, ha rimarcato come a suo avviso il governo sia “in confusione su ex Ilva, Autostrade e Alitalia”. Dal premier arriverebbero “soltanto bugie e con il fondo salva-Stati sono a rischio i soldi degli italiani”.
Invece il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, sembra favorevole a una statalizzazione: “Non va demonizzata la presenza dello Stato nell’industria, nella produzione, negli asset strategici”. Su Alitalia aggiunge: “Non può diventare una low cost di un’altra compagnia. Noi siamo per non vendere niente e per il rilancio della compagnia”.