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Dopo Alessandria, Pavia, Venezia un altro incidente aereo all’Elba. Muoiono l’istruttore e un allievo

di Elisa Mariella22 Settembre 2014
22 Settembre 2014

aerei precipitano_forna18Quarto grave incidente aereo in meno di una settimana: ieri all’ Elba un ultraleggero è precipitato, per cause ancora in corso di accertamento, provocando la morte di un istruttore, Silvio Mecucci di 44 anni e del suo allievo, Giuseppe Sodano, di 36. L’aereo, un monomotore, era appena decollato dall’aviosuperficie dell’isola d’Elba a Marina di Campo ed era diretto a Roma. E’ stato visto andare in stallo e precipitare. Inutili i soccorsi, i due occupanti sono morti sul colpo.

Il primo incidente della settimana, lo scorso 14 settembre, si era verificato alla periferia di Alessandria, tra Spinetta e Castelceriolo. Il velivolo, con a bordo due persone decedute nella caduta, era partito dalla pista di volo di San Giuliano. Dopo essere passato sui campi della zona, aveva effettuato una virata e poi sie rra schiantato all’improvviso. Un testimone, dopo aver sentito il botto, ha poi chiamato il 113 per dare l’allarme e allertare i soccorsi, ma per i due piloti non c’era più nulla da fare.

Un altro drammatico incidente si è avuto il 20 settembre nella provincia di Pavia. L’aereo, in fase di atterraggio, è precipitato durante una sessione di prova per una manifestazione acrobatica a cui assistevano una decina di appassionati. Non ancora si conoscono le ragioni della disgrazia, probabilmente dovuto a una disattenzione del pilota Emanuele Vialardi, 49 anni morto sul colpo. Non ce l’ha fatta neanche la persona che da terra assisteva allo spettacolo (riservato agli appassionati delle acrobazie di ultraleggeri), che è stata colpita in pieno dal velivolo. La compagna di Vialardi – pure lei stava guardando il velivolo dal bordo della pista – si è sentita male ed è stata accompagnata in ospedale.

Anche il “mago dell’aria”, il milanese campione del mondo di volo acrobatico Francesco Fornabaio è morto sul colpo dopo la sua ultima esibizione  davanti agli occhi dei cinquemila spettatori del ‘Fly Venice’, al Lido di Venezia. Padre di tre figli, Fornabaio (nella foto) aveva totalizzato oltre 2.000 ore di volo, di cui la metà da pilota acrobatico e dai colleghi veniva considerato uno dei più abili aviatori acrobatici. La polizia sta effettuando gli accertamenti del caso per capire quali possano essere state le cause dell’incidente, disposta l’autopsia per il cadavere del pilota. L’ultimo disastro aereo è avvenuto qualche giorno fa a Vidor, in provincia di Treviso. Qui l’aereo è precipitato in fase di atterraggio: feriti il pilota, finito su una collinetta che fiancheggia l’aviosuperficie, e il passeggero. Entrambi sono stati ricoverati per lesioni superficiali negli ospedali di Belluno e Montebelluna.

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