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Alemanno dichiara guerra al panino. Entra in vigore l’ordinanza anti-bivacco

di Claudio Paudice03 Ottobre 2012
03 Ottobre 2012

Stop al magna-magna. Non alla Regione Lazio, ma per le strade di Roma. È diventata oggi operativa l’ordinanza “anti-bivacco” del Comune che vieta di «bivaccare, sistemare giacigli e sostare per consumare cibi o bevande» nelle aree «di particolare pregio storico, artistico, architettonico e culturale ricomprese nel perimetro della Città Storica di Roma». Chi trasgredisce va incontro a multe fino a 500 euro.

Le prime sanzioni. È capitato ieri a Mario Staderini, segretario dei Radicali, e Angelo Bonelli, presidente dei Verdi. I due sono arrivati in piazza del Pantheon armati di panino, sfidando il provvedimento della giunta Alemanno. I vigili che erano lì hanno preso le loro generalità, e tra qualche giorno potrebbero ricevere a casa la multa.

L’ordinanza non ha mancato di suscitare polemiche. «Difficile vedere Alemanno, il nostro sindaco virtuale, con un pezzo di pizza per strada. Per loro solo i migliori ristoranti», dice Gianni Riposati gestore dello storico Forno dell’Amore, a pochi passi dalla Fontana di Trevi». Poi attacca: «Prima di togliere i panini a chi non può permettersi di mangiare al ristorante, tolga dalla strada immondizia, borseggiatori e accattoni che qui fanno affari d’oro».

Il panino per ora resiste. Il provvedimento è diventato esecutivo oggi, ma è stato approvato ieri. I turisti però non sembra ne siano a conoscenza, o forse fanno finta di nulla. La scalinata di Piazza di Spagna anche oggi era affollata di visitatori che consumavano allegramente le loro merende. La guerra al panino per ora non ha dato risultati. Intanto la città si spacca tra contrari e favorevoli. Questi ultimi lo sono tendenzialmente per esigenze di pulizia e di ordine. Esigenze che potrebbero essere soddisfatte anche solo con la buona educazione di tutti. Di sicuro la necessità di un’ordinanza che bandisse le colazioni al sacco non era così avvertita dalla cittadinanza. I problemi di Roma sono ben altri.

Il sindaco Alemanno però non batte ciglio. Lui che ha sempre tollerato la lunga schiera di camion bar nei pressi dei monumenti storici. Per non parlare del celebre “pranzo della pace” consumato dagli amministratori romani e dai vertici della Lega Nord. Tutti ricordano la scena in cui Umberto Bossi veniva imboccato dall’ex governatrice del Lazio Renata Polverini. Una forchettata di maccheroni e i dissidi politici sono appianati. C’era anche Alemanno, quel giorno, a bivaccare, proprio davanti Palazzo Montecitorio. E allora qualcuno si domanda: «Ma insomma, solo Alemanno po’ magna’? ».

di Claudio Paudice

 

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